Passeggiando per Milano vi accorgerete che è più facile mangiare etnicoe pesce fresco che trovare la cucina tipica del luogo, così per un pranzo veloce abbiamo voluto provare un locale in centro, a pochi passi da Porta Garibaldi. Il TheFisherman in via Varese 4, è un locale piccolo, sviluppato in lunghezza, con alcuni tavoli esterni, un tavolone comune interno dove mangiare insieme a persone sconosciute ed un soppalco superiore con altri tavolini più riservati.
I colori sono quelli del mare, si va dalle pareti completamente bianche a quelle celeste cielo, tutto in uno stile moderno, semplice ed essenziale. Sui tavoli di legno con i toni dell’azzurro, ci sono le tovagliette di carta e c’è una formula molto simile al fastfood. I menu sono esposti alle pareti vicino le casse e bisogna passare prima alla cassa per ordina e poi andarsi a sedere ad un tavolo libero.
Il menù è semplice, si può scegliere la pasta corta, quella lunga oppure quella ripiena, soli tre tagli, mentre il piatto costa 9€ per porzione normale e 12€ se volete la grande, anche i secondi sono pochi e semplici con la stessa modalità per la grandezza.
Il personale è giovane e molto motivato, sempre disponibile e sorridente, ordiniamo un paio di piatti di pasta e ci andiamo a sedere sul tavolone lungo interno.
L’atmosfera è di pieno relax, sembra di stare in spiaggia su uno stabilimento balneare, manca solo il mare, ma siamo in centro a Milano e possiamo accontentarci di osservare i passanti dalla vetrata principale.
Per ogni taglio di pasta ci sono quattro alternative di sugo possibile, in modo che è semplice scegliere cosa mangiare e che lo chef non debba impazzire a preparare mille piatti diversi.
Simona ha ordinato delle tagliatelle con i polipetti al sugo, io invece ho scelto dei maltagliati o fusilli, con melanzane, pesce spada e menta.
Nel tempo di andare in bagno e tornare, avevano già servito i primi, in delle simpatiche padelle basse in allumino, non mi piace il polipo al sugo ma provo comunque le tagliatelle di Simona che sono davvero gustose, qui la pasta è tutta fatta in casa e si sente dalla consistenza e la ruvidità.
I fusilli in bianco con il pesce spada, sono davvero ottimi, la cottura della pasta è buona, e l’abbinamento della menta con le melanzane li rende davvero gustosi. Abbiamo optato per il piatto di dimensioni normali ma è una discreta porzione, non serve esagerare a meno che di non essere proprio dei mangioni.
Con la pasta ci viene subito servito del pane fresco schiacciato, molto morbido e gustoso, lo usiamo per tirare le pentole a lucido e recuperare ogni traccia di sugo rimasta.
Per secondo prendiamo un polpo con le patate in porzione grande, così possiamo dividercelo e restare leggeri. La porzione è davvero interessante e pure il gusto non è da meno. C’è una grande quantità di polipo, davvero tenero e saportio e si sposa bene con le patate. Il tutto è caldo ma va giù nonostante sia esttate, che è un piacere.
Non prendiamo il dolce perché siamo ancora distrutti dalla cena della sera precedente, così andiamo a pagare il conto che è di soli 31€, comprese due bottiglie di acqua minerale. Davvero un posto interessante per mangiare pesce senza spendere troppo.
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